Letrozolo EG 2,5 mg 30 compresse rivestite con film

Il letrozolo dovrebbe essere assunto solo dopo la menopausa o se non si possono avere figli. Il letrozolo viene somministrato per via orale sotto forma di compresse da assumere, in genere, una volta al giorno. Il letrozolo viene solitamente assunto all’inizio del ciclo mestruale, solitamente per cinque giorni a partire dal secondo o terzo giorno, per stimolare l’ovulazione. Seguire sempre le istruzioni del proprio medico per quanto riguarda tempi e dosaggio. Uno degli usi principali di Letrozolo 2.5 mg è l’induzione dell’ovulazione per le donne che soffrono di infertilità.

8 Effetti indesiderati

  • Di conseguenza, nelle donne non ancora in menopausa è possibile utilizzare questi farmaci solo dopo aver messo in pausa le ovaie grazie a farmaci come la Triptorelina che viene somministrata come punture ogni 28 giorni.
  • Mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e attività fisica regolare, è un altro aspetto fondamentale nella gestione del rischio di recidiva.
  • Non ci sono stati effetti sul ciclo estrale (ratti femmina) o su accoppiamento e fertilità nei ratti (maschi o femmine) in studi preclinici sulla riproduzione.
  • Alcuni possono sperimentare effetti collaterali per poche settimane o mesi, mentre altri possono sperimentarli per l’intera durata del trattamento, che può durare diversi anni.
  • Se non si verifica l’ovulazione, a ogni ciclo si impiega una dose maggiore di clomifene, fino a indurre l’ovulazione o a raggiungere la dose massima.

Esso diminuisce la quantità di ormoni estrogeni prodotti dall’organismo; in tal modo può contribuire a bloccare la crescita di alcune forme di tumore al seno le cui cellule necessitano di questi ormoni per proliferare. Ormonale positivo, HER-2 negativo in cui la chemioterapia non è possibile e un immediato intervento chirurgico non è indicato. SEMPRE consultare il medico o il farmacista prima di iniziare il trattamento. Utilizzare questo medicinale per via orale con un pasto o meno come indicato dal medico.

Il tempo mediano al primo episodio di neutropenia di qualsiasi grado è stato di 15 giorni ( giorni) e la durata mediana della neutropenia di Grado ≥ 3 è stata di 7 giorni nei 3 studi clinici randomizzati. I dati relativi all’uso di palbociclib in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Può essere utilizzato da solo o in combinazione con altri trattamenti per il cancro al seno, come la chemioterapia o la radioterapia. Sia il Letrozolo che l’Anastrozolo sono inibitori dell’aromatasi di terza generazione e agiscono bloccando la produzione di estrogeni. Entrambi i farmaci sono efficaci nel trattamento del cancro al seno ormonale-sensibile nelle donne in post-menopausa. Il Letrozolo è anche utilizzato nel trattamento dell’infertilità e dell’endometriosi, mentre l’Anastrozolo non lo è.

Cosa succede se non si fa la terapia ormonale?

La consulenza nutrizionale può aiutare a sviluppare un piano alimentare che supporti la salute generale e possa contribuire a ridurre il rischio di recidiva. Gli effetti a lungo termine del Letrozolo possono includere osteoporosi, a causa della riduzione degli estrogeni, che è importante monitorare con regolari densitometrie ossee. Alcuni pazienti possono sperimentare anche dolori articolari e muscolari, che possono persistere anche dopo la fine del trattamento. È essenziale discutere con il medico le strategie per gestire questi sintomi, che possono includere farmaci, integrazione di vitamina D e calcio, e attività fisica mirata. La sospensione graduale consente al corpo di adattarsi alla riduzione del farmaco e può aiutare a minimizzare il rischio di eventuali effetti collaterali da astinenza.

Il Letrozolo e l’Anastrozolo sono spesso utilizzati come terapia adiuvante, cioè come trattamento aggiuntivo dopo la chirurgia, per ridurre il rischio di recidiva del tumore. Nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, significativamente più pazienti trattate con letrozolo hanno riportato fratture ossee o osteoporosi (fratture ossee, 10,4% e osteoporosi 12,2%) rispetto ai pazienti nel gruppo placebo (rispettivamente 5,8% e 6,4%). La durata mediana del trattamento era di 5 anni per letrozolo, rispetto a 3 anni per il placebo. Nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, significativamente più pazienti trattate con letrozolo hanno riportato fratture ossee o osteoporosi (fratture ossee, 10,4% e osteoporosi 12,2%) rispetto ai pazienti nel gruppo (rispettivamente 5,8% e 6,4%).

I benefici dell’assunzione di letrozolo includono la sua efficacia nel ridurre il rischio di recidiva del cancro al seno nelle donne in postmenopausa. Per le donne con problemi di infertilità, può stimolare l’ovulazione e aumentare le possibilità di Genotropin 36 IU Pfizer Labs concepimento. Viene spesso utilizzato come alternativa al clomifene citrato per l’induzione dell’ovulazione.

Un aumento di temperatura superiore a 0,5 °C indica in genere che l’ovulazione è appena avvenuta. La fase ovulatoria inizia con il picco degli ormoni luteinizzante e follicolo-stimolante. L’ormone luteinizzante stimola il rilascio dell’ovulo (ovulazione), che di solito si verifica dopo ore dall’inizio del picco ormonale. Il livello di estrogeno raggiunge il massimo in questa fase, dopo la quale inizia l’aumento del progesterone. La dose priva di eventi avversi è risultata pari a 0,3 mg/kg in entrambe le specie.

I Profili Farmacologici sono schede che danno informazioni sintetiche sui farmaci antitumorali, sul modo in cui essi si somministrano e sugli effetti collaterali cui possono dare adito. È consigliabile leggere questa scheda insieme al libretto Il cancro della mammella (La Collana del Girasole), che fornisce informazioni più dettagliate e anche alcuni consigli, inserendo così il farmaco nel contesto della patologia per la quale è più frequentemente usato. La formazione di metaboliti minori non identificati e l’escrezione renale e fecale diretta svolgono solo un ruolo minore nell’eliminazione complessiva di letrozolo. Entro 2 settimane dalla somministrazione di 2,5 mg di letrozolo marcato con 14C in volontarie sane in postmenopausa, l’88,2 ± 7,6% della radioattività è stato recuperato nell’urina e il 3,8 ± 0,9% nelle feci. Almeno il 75% della radioattività recuperata nell’urina fino a 216 ore (84,7 ± 7,8% della dose) è stato attribuito al glucuronide del metabolita carbinolo, circa il 9% a due metaboliti non identificati e il 6% a letrozolo inalterato. Inibisce l’enzima aromatasi legandosi competitivamente all’eme del citocromo dell’aromatasi P450, determinando quindi una riduzione della biosintesi di estrogeni in tutti i tessuti in cui è presente.

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